Aradeo Scacchi

Scuola Scacchi Circolo Alekhine

QUANDO GLI SCACCHI SONO UN...

 

QUANDO GLI SCACCHI SONO UN… PROBLEMA!

 

               Chi si è trovato coinvolto in (almeno) un trasloco nella sua vita, ricorderà di aver avuto a che fare con gli oggetti più disparati, che il nostro povero cervello aveva dimenticato o di cui ignorava totalmente l’esistenza, ma che sono lì per qualche motivo.Questo articolo nasce da questa personale esperienza, ma prima una piccola premessa.

        Le regole del gioco degli scacchi sono poche (scacchiera, movimento dei pezzi, scacco matto, stallo, patta, uso dell’orologio, notazione, comportamento) mentre i cosiddetti «princìpi» sono tantissimi… e non sono inseriti nel regolamento!

Parlare di princìpi, in realtà, vuol dire riferirsi a riflessioni su alcune fasi della partita, o su alcune posizioni (tipico del finale), che l’esperienza ha trasformato in teoria: l’aver giocato tantissime volte quella particolare posizione ha portato a stabilire che quella mossa, o quella serie di mosse, nella fattispecie è la migliore continuazione possibile. In altre parole, la validità di un principio non è dimostrabile in maniera matematica, ma fa riferimento ad esempi nei quali si stabilisce che altre sequenze di mosse diverse da quella suggerita danno risultati peggiori… almeno fino a quando qualcuno non riuscirà a vedere un po’ più lontano.

A quest’ultima considerazione possiamo aggiungerne le seguenti:

-      le regole non entrano mai in contrasto, i princìpi invece sì;

-      per risolvere il contrasto tra princìpi, si utilizzano il discernimento di un giocatore, nonché il gusto personale nello scegliere un seguito piuttosto che un altro (alcuni direbbero “interpretazione personale”, altri parlerebbero di “libero arbitrio”).

Tutto ciò spalanca le porte degli inferi a tanti diavoletti maliziosi, che irrompono sulla scacchiera complicando così tanto il nostro amato gioco, e che sono noti con il nome di «eccezioni».

        In definitiva, si può dire:

poche regole sempre valide, molti princìpi con molte eccezioni.

        In questo modo gli scacchi si avvicinano di più all’arte che alla scienza.

Avvicinandosi all’arte, ecco che c’è spazio anche per il fattore estetico.Negli scacchi, massima e tipica espressione artistica ed estetica sono gli studi ed i problemi.In entrambi i casi si tratta di vere e proprie composizioni, cioè posizioni artificiali create dalla fantasia degli autori.

La differenza, secondo la definizione dell’IM Georgij Lisitsyn, è la seguente: “nei problemi il Bianco dà scacco matto in un determinato numero di mosse; negli studi il Bianco deve condurre la lotta sino ad arrivare ad una posizione chiaramente vinta o patta”.

        In Italia le riviste Italia Scacchistica eTorre&Cavallo Scacco riservano sempre qualche pagina agli amanti di studi e problemi. Del resto esistono vere e proprie gare di composizione, con tanto di premi, classifiche e fama.

Di seguito alcune notizie storiche tratte da un articolo di Marco Campioli apparso proprio su un vecchio numero di T&C (con riferimenti a materiale specifico per chi è particolarmente interessato all’argomento): “…nel 1958, a Pirano, in Istria, si riunirono alcuni noti compositori. Il risultato dell’incontro fu la messa a punto di un «codice» della composizione. Questo codice fu pubblicato prima in lingua tedesca dalla rivista Problem, nel 1959, e venne ripreso successivamente dal basilare  Test Tube Chess - A Comprensive Introduction to the ChessEndgame dell’inglese JhonRoycroft nel 1972.”

        Nel recente trasloco che ha riguardato la mia famiglia, tra gli altri oggetti incredibilmente sopravvissuti al tempo, sono saltati fuori alcuni numeri de La Settimana Enigmistica risalenti al passato… millennio! J

Questa famosa rivista di enigmistica ogni settimana propone un problema scacchistico. Sotto vi riporto 46 diagrammi con relativi autori, che ho fedelmente ricopiato dalle suddette edizioni.

Tranquilli: sapendo quanto siano famigeratamente ostici i problemi proposti, alla fine ci sono anche le relative soluzioni.

        Poiché si giunge a sviscerare le particolarità della posizione,molti esperti sostengono che esaminare studi e problemi sia utile per comprendere le potenzialità dei pezzi, visualizzarne le geometrie ed esercitare la capacità di calcolo.

A tal riguardo è esemplare quanto sostiene l’insegnante Bruce Pandolfini, il più importante allenatore negli USA e già coach del piccolo Fabiano Caruana; egli ha risposto nei seguenti termini ad un interlocutore che sosteneva di aver dato comunque matto, sebbene in tre mosse invece che in due come richiesto:

“Yes, I agree, mate is mate. So why do teachers, composers, and strong players make such a big deal of solving a problem in the fewest number of moves?

That question can be answered in a number of ways, all advocating the fewer number of moves as being the better solution.

To focus on just a couple of reasons, let’s start with the practical. The more moves one has to play, the greater the chance for accidental error. Also, when playing with the clock, the extra move might lead to time forfeiture.

But the practical elements is only secondary here. The art of composition relies on economy and simplicity. Doing things with less force and in a less showy manner is preferable. Taking fewer moves to accomplish an aim is also preferable. [come dire: la scelta è tra avviare un’auto con la manovella o con la chiave]

It’s a version of Occam’sRazor. That is, the «simpler answer» tends to be more desirable. Now I recognize that longer mates sometimes have an interesting idea worthy of being looked at and appreciated. And, to be sure, theyshould be noted. Perceivingsuchpossibilitieshelps to fuel a student’screativity. And when students find such longer mates during our analytic sessions, I will perhaps acknowledge the value of their additional solution. But I will quickly get them back to the real task at hand - solving the problem according to its stated stipulations.

There’s one more thing here. If I were to accept those wrongful, secondary, and slightly off-the-path answers, I would be encouraging slipshod reasoning when it matters most, during actual play. As a teacher, I can’t do that. To my way of thinking, a teacher who allows such transgressions of truth would be morally reprehensible.

So, it’s good that you spot alternative solutions that don’t quite hit the mark. Butdon’t stop here. Continue to search for the right way. Thatsteadfastnesswillalwaysmakeonebetter player.

[…] Now I know the problems often have reduced forces on the board, but they’re presented that way to underscore specific patterns and to emphasize the potentials of individual pieces as they interact with several other support units. Chess teachers recognize that analyzing such setups tends to be a good way to prepare oneself for finding them in more complex situations, during the uncertainty of actual play. My own teaching experience, and that of others I talk to, confirms the value of examining such patterns on a regular basis.”

Non ho motivi per dubitarne. Anzi, ritenendo che la mia personale comprensione del gioco sia migliorata rispetto a tre lustri fa, ho pensato che i tempi fossero maturi per tentare di risolvere i quesiti proposti. Il risultato? A buon intenditor…

 

                          F. W. Nietzsche - Stupore per una resistenza.

       Poiché qualcosa ci è divenuto trasparente, crediamo che ormai non possa opporci più resistenza - e siamo stupiti del fatto di attraversarlo con gli occhi e di non poterci tuttavia passare attraverso! È lo stesso insensato stupore in cui cade la mosca davanti al vetro di ogni finestra.

 

 

P.S.: 1) In realtà vi sto proponendo un doppio allenamento: soluzioni di problemi e

            traduzioni di inglese (ehm... non disperate, vi potete aiutare col web);

        2)Le suddette riviste di enigmistica, finalmente al macero, hanno trovato il

modo per ritornare in vita attraverso questo sito. Sembra un classico…

        dell’horror!

 

N.B.: Le posizioni sono impostate dal lato del Bianco (cioè i pedoni bianchi muovono

 verso l’alto e quelli neri verso il basso).

                                                                           Graziano S. M.

         In tutti i 46 diagrammi il Bianco muove e matta in due mosse.

 

 

1. W. A. Shinkmann

 

2.A. Bottacchi

 

3.B. Diacuk

 

4. M. Subotic

 

5. M. Kovacevic

 

6. M. Parthasarathy

 

7. G. Brogi

 

8. L. Lindner

 

9. M. Miljanic

 

10. H. W. Bettmann

 

11. C. Mansfield

 

12. F. Sackmann

 

13. A. Mari

 

14. D. Banny

 

15. C. Schlechter

 

16. G. Guidelli

 

17. Z. Mach

 

18. N. Hoeg

 

19. A. Fossum

 

20. E. Lebedkin

 

21. O. Bonivento

 

22. W. A. Shinkman

 

23. V. De Barbieri

 

24. A. Kraemer

 

25.  I. A. Schiffmann

 

26. M. Caillaud

 

27. B. Giobel

 

28. J. V1aluska

 

29. A. Kuzovkov

 

30.C. P. Sydenham

 

31. R. A. Lincoln

 

32.F. Abdurahmanovic

 

33. M. McDowell

 

34.G. E. Carpenter

 

35. G. Guidelli

 

36.  V. Veders

 

37. A. Grin

 

38. N. A. Macleod

 

39. V. F. Rudenko

 

40. S. Loyd

 

41. B. Ghirelli

 

42. E. Gleisberg

 

43. A. Jenssen

 

44. H. V. Tuxen

 

45. B. P. Barnes

 

46. R. T. Lewis

 

 

 

 

 

 

 

 

SOLUZIONI

Quiz 1: 1) Df2-f3

Quiz 2: 1) Th4-h6

Quiz 3: 1) Da2-a8

Quiz 4: 1) Ta8-b8

Quiz 5: 1) Re1-f1

Quiz 6: 1) Td5-g5

Quiz 7: 1) Ad3-c4

Quiz 8: 1) Cd2-c4

Quiz 9: 1) Ce4-c3

Quiz 10: 1) Td5-d7

Quiz 11: 1) h3-h4

Quiz 12: 1) Tf3-a3

Quiz 13: 1) e3-e4

Quiz 14: 1) Cd3:f2

Quiz 15: 1) Dh6-a6

Quiz 16: 1) Ae5-h8

Quiz 17: 1) Ah3-f1

Quiz 18: 1) Cd5-c7

Quiz 19: 1) Cg2-e1

Quiz 20: 1) Ah3-g2

Quiz 21: 1) Ce3-g4

Quiz 22: 1) Dh8-e8

Quiz 23: 1) Df1-d3

Quiz 24: 1) Tc3-c8

Quiz 25: 1) Ac6:g2

Quiz 26: 1) d7-d8=C

Quiz 27: 1) De2-e4

Quiz 28: 1) Th5-a5

Quiz 29: 1) Cd1-c3

Quiz 30: 1) Cb5-d6

Quiz 31: 1) Da6-a1

Quiz 32: 1) Cg3-e4

Quiz 33: 1) Dc5-c4

Quiz 34: 1) Df3-h3

Quiz 35: 1) Tg5-g4

Quiz 36: 1) Ad3-b1

Quiz 37: 1) Ad3-f1

Quiz 38: 1) Cc4-d2

Quiz 39: 1) Cf2-e4

Quiz 40: 1) Te4-e1

Quiz 41: 1) Cb3-d4

Quiz 42: 1) Cg5-h3

Quiz 43: 1) Ce4-c5

Quiz 44: 1) Dh1-h8

Quiz 45: 1) Ag5-f6

Quiz 46: 1) Dd6-g3

 

 

 

 

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